New pop, psichedelia, underground, arte da discarica, cyberpunk, fumetto, design, net-art, poesia visiva… forme espressive diverse e tecniche multidisciplinari convergono nell’interpretazione e ri-design della collezione. Ogni artista ha scelto la sua “tela”, intervenendo con pennelli, applicazioni, ricami, gettate di colla, innesti, parole. Il risultato è una collezione d’abiti d’arte e serigrafie originali e inedite.
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La sua arte si interessa soprattutto dell’ossessione dell’apparire, i suoi personaggi si disumanizzano fino a diventare loghi di se stessi. La sua espressività pittorica riferisce ad un immaginario infantile e propone con occhio scanzonato e cinico un mondo popolato da Dirty Babies e da animali fantastici. La sua produzione artistica rientra in un progetto in cui l’opera d’arte tende a diventare oggetto di culto. |
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